Mademoiselle

Per la realizzazione di questa collezione sono stata fortemente ispirata dagli abiti opulenti del ‘700 e dai bellissimi affreschi di una delle ville del vesuviano che mi sono più care, “Villa Signorini”, dove ho avuto la possibilità di scattare lo shooting della collezione. La Villa rimanda al fascino di storie intricate, raccontate su un palcoscenico che ha come sfondo affreschi antichi, putti e madonne. Ho così cercato di usare colori come l’argento e l’ oro trovati negli affreschi e nei pavimenti, i colori pastello dei fiori dipinti sui soffitti ed il bianco dei marmi .

Ho immaginato che una contessa respirasse quest’arte nella sua stanza, in deshabillè , prima di prepararsi per la cena. Così gli abiti, rigorosi nelle linee ma audaci e teatrali nella scelta dei dettagli presentano scollature ampie, veli sontuosi e delicati, pizzi ma anche una sezione che accoppia tessuti più strutturati, come il mikado, con pailettes e tessuti ricamati con perline. Nasce quindi una collezione di abiti da sera e sposa, che attinge al passato ma cammina nel presente.